rubrica: News

“Ciao come stai?”

29 Luglio 2022

Comunicazioni, News

“Ciao come stai?”

Probabilmente la frase che pronunciamo e/o che ci viene rivolta ogni volta che incontriamo o sentiamo qualcuno.

Sembra una frase standard eppure la risposta che diamo a questa domanda è molto importante.

Infatti, al di là della risposta automatica e “non sentita” tipo “tutto bene…” questa domanda ci invita a riflettere, ad avere consapevolezza di come stiamo fisicamente, di come stanno i nostri pensieri, le nostre emozioni, le nostre relazioni, i nostri bisogni, a vedere se abbiamo blocchi o difficoltà.

Dunque se si desidera vivere in armonia dobbiamo essere consapevoli di quale è il nostro stato di Salute. Quante volte riflettiamo sullo stato della nostra Salute?

Probabilmente ultimamente eventi esterni ci hanno costretto a fare questa riflessione.

Alla fine di dicembre 2019 il mondo si è trovato a dover affrontare un’emergenza sanitaria mondiale: un nuovo virus  – Covid 19 – si è diffuso a livello planetario causando problemi a livello individuale e collettivo e ci  ha costretto a ripensare ai nostri stili di vita, alla salute personale e sociale, ai modelli economici, ecologici, relazionali….

Anche chi, per motivi generazionali, non ha vissuto e non ha ricordi della guerra si è sentito, forse per la prima volta,  vulnerabile come essere umano e sono cadute certezze e programmi.

L’emergenza ha cambiato le nostre abitudini costringendoci a prestare maggiore attenzione all’igiene ma anche al nostro modo di relazionarci con gli altri con l’obbligo di mantenere una distanza di almeno un metro e rinunciare a strette di mano, abbracci, baci, ad indossare le mascherine.

Lo  slogan prevalente   – “# io resto a casa” –   ha  comportato  la necessità  di  dover  affrontare l’isolamento e il rimanere per un lungo periodo tra le mura di casa. 

Si sono evidenziate molte situazioni critiche causa di stress.

Le difficoltà emerse nel sistema sanitario hanno evidenziato, inoltre, come il diritto alla Salute viene spesso disatteso, ma anche che ciascuno di noi ha il dovere di responsabilizzarsi rispetto alla propria Salute come anche a quella della società e dell’ambiente.

Fu alla fine del truce periodo storico che va dal 1915 al 1945, noto come «Età della catastrofe», che nel mondo, accanto ad un sentito desiderio di pace, di libertà, di sviluppo sereno e tranquillo tra le nazioni e tra i popoli, si fece strada anche un nuovo concetto di salute. Nel Preambolo della Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – l’agenzia tecnica dell’ONU deputata ai problemi riguardanti la salute pubblica in contatto con i Ministeri della sanità pubblica dei vari Paesi membri dell’organizzazione, fu scritto che: 

“La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non soltanto assenza di malattia o infermità”

Si usciva così dal vecchio paradigma che sosteneva che la Salute è assenza di malattia.

Con la Carta di Ottawa del 1986 si è fatto un ulteriore passo in avanti nell’evoluzione del concetto di Salute perché viene affermato che la promozione della salute è un processo sociale e politico che comprende non soltanto le azioni per rafforzare e sviluppare le capacità e abilità delle persone di affrontare la vita, ma anche l’azione rivolta a cambiare le condizioni ambientali, sociali ed economiche in modo che risultino vantaggiose o favorevoli al miglioramento della salute pubblica e della salute individuale, in altri termini al miglioramento della qualità della vita.

Viene affermato che   “la promozione della salute è il processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e migliorarla…” 

Le persone non possono raggiungere il loro pieno potenziale di salute senza alcuni prerequisiti che sono: pace, ambiente favorevole, istruzione e quindi disponibilità di informazioni, abilità personali (life skills),  opportunità che consentono di fare scelte sane, alimentazione nel senso di disponibilità di adeguate quantità di cibo di buona qualità, reddito adeguato al contesto e continuità delle risorse, accesso a servizi sanitari di qualità 

In particolare per Life Skills si intende “l’insieme delle abilità utili per adottare un comportamento positivo e flessibile e far fronte con efficacia alle esigenze e alle difficoltà che si presentano nella vita di tutti i giorni”. 

Il nucleo fondamentale delle Life Skills identificato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) è costituito da 10 competenze: Consapevolezza di sé, Senso critico, Gestione delle emozioni, Prendere buone decisioni, Gestione dello stress, Risolvere problemi, Empatia, Comunicazione efficace, Creatività, Relazioni efficaci 

Tali competenze possono essere raggruppate secondo 3 aree: 

  • EMOTIVA- consapevolezza di sè, gestione delle emozioni, gestione dello stress 
  • COGNITIVA – risolvere i problemi, prendere decisioni, senso critico, creatività 
  • SOCIALE – empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci

 

La metodologia del Counseling consente di sostenere, riattivare e ricontattare queste tre aree.

Uno dei fondamenti della relazione di Counseling è infatti la responsabilità personale nella determinazione del proprio percorso di vita, congiuntamente con la valorizzazione ed il potenziamento delle competenze di base necessarie per fare fronte con successo agli eventi e ai cambiamenti delle diverse fasi di vita.

Il counselor accompagna il cliente nella sua autonomia, libertà di essere, di scegliere e di affrontare la vita con le proprie risorse ed i propri limiti allo scopo di una crescita personale e di una condizione di benessere globale.

Il Counseling, operando nel campo della salutogenesi, si pone proprio come fine ultimo il benessere globale della persona.

La Salutogenesi è tutto ciò che crea salute, ovvero tutto ciò che permette alle persone, anche in situazioni di forte avversità (un trauma, una malattia cronica, la disabilità, precarie condizioni socioeconomiche, ecc), di compiere scelte consapevoli di Salute utilizzando risorse (interne ed esterne), accrescendo la propria resilienza e la capacità pro-attiva. 

Essa presuppone che la Salute non sia uno stato acquisito e stabile ma piuttosto un continuum su cui ognuno di noi si muove e le cui estremità sono Salute e malattia. 

Le risorse di resistenza dipendono, secondo  Aaron Antonovsky  (1923-1994), dal  Senso di Coerenza che ognuno di noi costruisce attraverso:

  1.  il senso di comprensibilità, cioè la possibilità di capire ciò che accade in noi e nel nostro ambiente, di dare un ordine a questi accadimenti, perché se comprendiamo ciò che ci sta accadendo possiamo meglio affrontare le situazioni.
  2. il senso di affrontabilità , cioè la sensazione che possiamo esercitare un certo controllo (anche se ridotto, anche se nella fantasia) sugli eventi o nelle situazioni difficili e che questo è possibile se siamo consapevoli di possedere  risorse interne utili ad affrontare gli eventi. 
  3. Il senso di significatività: un processo che va costantemente attuato per poter trovare un significato a ciò che ci capita per poter trovare una buona motivazione  per affrontare la vita, per combattere e per impegnarsi nelle cose.

Comprensione, ritrovare e utilizzare le proprie risorse interne, dare un significato a ciò che ci accade e prendersi la responsabilità di ciò che desideriamo, diventare consapevoli dei nostri bisogni e delle nostre emozioni, diventare protagonisti della nostra Salute.

Tutto questo per me è Counseling.

Daniela Piendibene – Responsabile per l’attuazione dei  progetti Sico

 

La persona è una compagnia teatrale di tante persone

16 Luglio 2022

Comunicazioni, News

Di solito se pronunciamo la parola Maschera” si pensa che sia uno strato sopra di noi. Una superficie davanti a noi! Un oggetto, una metafora che ci fa subito pensare ad una cosa artefatta, una cosa in più, a noi stessi.

Difatti se pensiamo al teatro il collegamento è imminente! Quando gli attori indossano le maschere, ovviamente stanno impersonificando un essere di fantasia ma che chiaramente non sono loro nella realtà.

Bene! Ma se oltre agli attori, che ovviamente lo fanno di mestiere a diventare qualcun altro, lo facessimo anche noi costantemente ?!

Mi spiego meglio! Se ogni giorno della nostra esistenza, per più volte al giorno, usassimo delle maschere anche noi? Che sia di mattina o di notte, che sia a lavoro o mentre facciamo sport, potremmo indossare delle maschere diverse di volta in volta. Ma ti dirò di più…E se quello che noi pensiamo siano maschere in realtà non lo sono?

Hai mai riflettuto sul fatto che in realtà pensiamo che “indossiamo delle maschere” ma che invece quelle fantomatiche maschere fan parte di noi?

Come diceva Pirandello, sostenendo che la vita fosse un Teatro:

“La vita, mia cara, è un palcoscenico dove si gioca a fare sul serio.”

Questo che sta a significare? Che se la nostra vita appunto la inquadrassimo davvero come fosse un teatro e quindi composta da “Atti”, da “Intervalli”, da diverse “Sceneggiature”, allora forse davvero per ogni circostanza o contesto potremmo indossare una maschera diversa in base all’evenienza. 

Ergo, in base alla situazione che ci si presenta davanti, posizioneremo un nostro essere, una delle nostre personalità, piuttosto che un’altra.

Ciò vuol dire, quindi, che non siamo un “uno” composto da molteplici maschere ma che dentro ognuno di noi ci sono “più noi”. E se ragionassimo così allora si sbloccherebbe un domino maestoso!

Sai perché sarebbe davvero importante e sostanziale pensare in tal senso?

Perché così ragionando si viene a conoscenza di tutte le altre potenzialità e personalità che ognuno di noi ha dentro e che non sapeva di avere.

Il fatto di non sapere, di avere queste diverse personalità e quindi potenzialità, a seconda del contesto o dell’obiettivo, ci priva di un’ampia gamma di scelte.

Di fatti molto spesso sento rispondere “Io sono fatto così” ma non è vero! Le altre personalità ci sono, e premono da sotto, vogliono emergere e sta solo a noi stessi ascoltarle e tirarle fuori.

E’ come se fossimo incantati ed innamorati del nostro disagio.

Troppo spesso ci limitiamo a mostrare solo la parte che non funziona di noi come se fosse interessante e sai questo che comporta? Che impoverisce la nostra vita! E che la vita è una valle di lacrime!

Il Counseling serve proprio a questo. Il Counseling essendo in questo senso uno strumento relazionale molto interessante, non si focalizza appunto sull’unica personalità che tendiamo a mostrare e che non va ma piuttosto ti spinge a mostrare e tirar fuori le altre rimaste in apnea, a recuperare quelle ricchezze che hai dentro e riportarle in superficie.

Il Counseling fa rifiorire quelle altre personalità rimaste oramai sopite troppo a lungo ma che sono lì, sono silenti, addormentate ma le hai. Devi solo risvegliarle.

 

COMUNICATO URGENTE A TUTTI GLI ASSOCIATI S.I.Co. – Disposizioni di legge per limitare l’infezione da COVID-19

10 Marzo 2020

Comunicazioni, News

COMUNICATO URGENTE A TUTTI GLI ASSOCIATI

 

Disposizioni di legge per limitare l’infezione da COVID-19

Interpretando le ultimissime direttive entrate in vigore in data odierna in materia di limitazione degli spostamenti su tutto il territorio nazionale, gli incontri di counseling NON POSSONO essere addotti come giustificativo nell’apposito modulo di “Autodichiarazione” da presentare alle forze dell’ordine, non essendo il counseling equiparato ad un trattamento medico sanitario è al di fuori dalle deroghe delle ultime disposizioni riportate ai punti “situazioni di necessità e motivi di salute” che autorizzano gli spostamenti delle persone.

Quanto sopra riteniamo possa essere valido anche per lo spostamento dello stesso counselor, che comunque può farsi carico per se stesso di una diversa interpretazione della legge, assumendosene personalmente le eventuali responsabilità civili e penali.

Sono da considerare preziosi tutti gli strumenti comunicativi anche multimediali, ancorché utilizzati in modo responsabile e nel mantenimento del ruolo professionale.

Un grande augurio affinché tutto ciò possa trasformarsi in un’occasione di crescita e aumentata consapevolezza dell’importanza e del valore umano e sociale della nostra magnifica professione.

Roma 10 marzo 2020                            il CDA S.I.Co.

 

 Gazzetta Ufficiale 08 marzo 2020

 

16° CONGRESSO NAZIONALE SICo – ROMA 30 novembre e 01 dicembre 2019

30 Settembre 2019

Comunicazioni, Convegni, Eventi, News

PROGRAMMA

Modulo di Iscrizione

Come arrivare – Mappa – Pernottamenti

Info 06.45491064 – segreteria.sico@gmail.com – WhatsApp 3246115339
 

S.I.Co. – COMUNICATO STAMPA URGENTE PER I COUNSELOR

24 Gennaio 2019

Comunicazioni, News

Cari Colleghi,
in questi giorni si susseguono notizie sul Counseling, diverse e difficili da comprendere appieno.
Sabato 19 gennaio, si è diffusa la notizia del parere espresso dal Ministero della Salute, sollecitato dagli psicologi, contro la volontà dell’UNI – Ente di Normazione – di procedere nel normare la professione del Counselor.
Ma ciò non significa assolutamente che questo percorso si chiuda, che quanto è stato espresso è solo una valutazione, come altre, non vincolante per UNI.
Occorre attendere ulteriori evoluzioni.
Martedì 22 gennaio, è stata resa nota la sentenza del Consiglio di Stato che annulla la sentenza del TAR che aveva escluso associazioni di counselor dalla possibilità di iscriversi al MISE, secondo le caratteristiche della legge 4/2013, per poter gestire un elenco professionale dei counselor, riaprendo così una strada che era sospesa in attesa di risolvere proprio questa faccenda.
Periodo di grandi movimenti, incertezze, e improvvisi cambi di fronte.
S.I.Co., con le altre associazioni nazionali, sta impegnandosi da tempo per raggiungere l’obiettivo del pieno riconoscimento di questa professione, con il vostro sostegno di professionisti capaci e rigorosi, ma anche, crediamo, desiderosi di uscire da questa lunga fase di incertezza.
Ad oggi, comunque, nulla è cambiato nel Counseling.
Noi ci siamo, e andiamo avanti.

Sarà ns. cura e premura di tenerVi costantemente aggiornati .

 

ROMA – 03 e 04 Marzo 2018 – Seminario “ABILITA’ DI COUNSELING IN AMBITO NUTRIZIONALE”- S.I.Co. Società Italiana di Counseling

Info  e  Programma

Iscrizioni entro e non oltre il 31 Gennaio 2018

EVENTO ACCREDITATO ECM

 

ROMA 27 – 28 – 29 maggio 2016 – S.I.Co. partecipa all’evento ” L’Isola di Veg “

25 Aprile 2016

Comunicazioni, Eventi, News

ultima cattura

 

Cambiare significa creare una differenza positiva. Diventare consapevoli della propria forza e delle proprie responsabilità è il cambiamento indispensabile per poter cambiare sé stessi e il mondo. Proviamo a costruire un nuovo futuro a partire da noi stessi e dalle nostre scelte.

 Togliamoci la maschera e scopriamo il “cambiamento” che vive dentro di noi (Mahatma Gandhi).

Chi siamo: Professionisti che, dopo aver seguito un corso di studi triennali, sono in possesso di un diploma della scuola di formazione (iscritti al registro dei professionisti della S.I.Co. – Società italiana di Counseling).

Il counseling è un’attività professionale, basata su abilità comunicative e relazionali, affianca la persona, la coppia e la famiglia o il gruppo, nel fronteggiare momenti rilevanti dell’esistenza derivanti da cambiamenti o criticità.

Obiettivi: Dove vado, Cosa faccio, Come faccio a farlo –  Offrire uno spazio e un tempo di ascolto e di riflessione. Attivare e riorganizzare le capacità e le risorse possedute per intraprendere un percorso di vita verso obiettivi possibili e realizzabili. Sostenersi e condividere, stare insieme nel “qui ed ora”.  Si svolge attraverso un colloquio gestito con una specifica metodologia, libera da intenti terapeutici, il cui obiettivo è permettere alla persona di diventare protagonista della sua esistenza, modellandola secondo i suoi desideri, con le risorse che il colloquio aiuta a mettere in luce.

 Chi altri se non il counselor? Il professionista che dopo una specifica formazione, e sostenuto un esame, si iscrive alla Società Italiana Counseling che ha validato la sua formazione ritendendolo qualificato allo svolgimento di questa professione. Secondo Rollo May – uno dei padri fondatori del counseling insieme a Carl Rogers – il counselor ha il compito di favorire lo sviluppo e l’utilizzazione delle potenzialità del cliente, aiutandolo a superare eventuali “momenti” che gli impediscono di esprimersi pienamente e liberamente nel mondo esterno. La vera trasformazione, comunque, spetta solamente al cliente: il counselor può solo guidarlo, con empatia e rispetto, a ritrovare la libertà di essere se stesso. (www.sicoitalia.it).

 

Conferenza

Domenica 29 Maggio 2016 – Ore 10:15 

“Il counseling: una risorsa ecologica per la vita quotidiana”

 

Elena Maria Guarrella

Dott.ssa Elena Maria Guarrella
Psicologo, Psicoterapeuta, Supervisor e Trainer Counselor S.I.Co.

Dott.ssa Elena Maria Guarrella, Psicologo, Psicoterapeuta, CIIPTS, Trainer e Supervisore Integrativo Internazionale certificate dell’IIPA, PTSTA, Supervisor e Trainer Counselor S.I.Co. Didatta e Supervisore in contratto della ITAA, lavora dal 1978 come psicoterapeuta, didatta e supervisore in Consultori familiari ed in ambito privato; è specializzata nel lavoro con coppie e famiglie. Fondatrice e Direttore Didattico Area Formazione I.AN.T.I. Responsabile del Corso di Counseling Integrativo I.AN.T.I. e del Master di Specializzazione in psicoterapia Integrativa. Dal 1995 conduce corsi di formazione in Analisi Transazionale Integrativa per Psicoterapeuti e Counselor. Dal 2009, Chair della Commissione per la Certificazione degli Standard dell’IIPA. Autrice di vari libri e articoli.

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Come raggiungerci

Il Parco del Turismo si trova a Roma nelle immediate vicinanze del noto “Luna Park” e del “Parco del Ninfeo”, in zona EUR. E’ facilmente raggiungibile in automobile dal G.R.A., uscita 26, percorrendo via Cristoforo Colombo sino all’uscita per l’Aeroporto Leonardo da Vinci. In treno, dalla Stazione Termini, dalla stazione Roma Ostiense e dalla stazione Roma Tiburtina il Parco del Turismo è raggiungibile con la “Linea B” della Metropolitana sino alla fermata “Eur Magliana”, dalla quale è arraggiungibile, a piedi, percorrendo poche centinaia di metri. Dista, inoltre, circa 20 Km dall’Aeroporto “Leonardo Da Vinci di Fiumicino” dal quale, oltre che in automobile, è raggiungibile con la linea speciale della metropolitana sino a Roma Ostiense e con prosecuzione sulla “Linea B”.

Mappa

Orari

Ven.   27 Maggio 2016: 10:00 > 24:00
Sab.   28 Maggio 2016: 10:00 > 24:00
Dom. 29 Maggio 2016: 10:00 > 20:00

 

Info

S.I.Co. – Tel. 0645491064 – Email: segreteria.sico@gmail.com